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September 29, 2006

Iva sulle auto, i rimborsi dal 2007

Filed under: auto, Uncategorized — hissou34fr @ 3:11 pm

ROMA – Approvato dal Consiglio dei Ministri un decreto legge per adeguarsi alla sentenza della Corte di Giustizia europea che ha bocciato le norme italiane sulla indetraibilità dell’Iva per le auto aziendali. L’annuncio è stato dato dal viceministro dell’Economia, Vincenzo Visco, nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi. Visco ha spiegato che con il decreto si dà tempo fino al 15 dicembre ai contribuenti di comunicare le domande. Secondo quanto annunciato, inoltre, i moduli per richiedere il rimborso saranno predisposti entro 30 giorni dal varo del decreto. I rimborsi scatteranno, chiaramente, dal 2007. «Temevamo il ricorso a meccanismi di compensazione disordinata», ha ammesso il vice-ministro per l’Economia, Vincenzo Visco, facendo riferimento al rischio di ‘buchi’ che si sarebbero potuti aprire sul gettito delle entrate fiscali già lunedì, con i prossimi versamenti Iva. Ma Visco punta anche il dito sulle responsabilità del precedente esecutivo. «Gestiremo anche questa ennesima pillola avvelanata che il governo precedente ci ha lasciato», ha aggiunto, precisando che «la sentenza costerà parecchi miliardi».

«PILLOLA AVVELENATA» – Visco ha spiegato che il provvedimento per superare l’indetraibilità dell’Iva si sarebbe dovuto approvare con il governo Berlusconi, perché il problema risale a molti anni fa e il governo Amato del 2000 aveva iniziato un processo di «rientro graduale concordato con la Commissione Ue per una prima riduzione della indetraibilità, dal 100% al 90%. Il progetto era quello di rientrare nel giro di alcuni anni entro i limiti di deroga normalmente ammessi dalla Ue, circa il 50%. Il governo Berlusconi, per imperizia, incompetenza, trascuratezza, irresponsabilita, ha ignorato la questione ed ha evitato di intervenire per avendone tutto il tempo, dal momento che il ricorso a Bruxelles risale al 2004». A rimandare le accuse al mittente è però Gianfranco Conte (Fi) secondo il quale «Visco deve pagare i debiti da lui creati» visto che «è lui che ha volutamente lasciato la pillola avvelenata della detraibilità Iva sull’auto. Se il ministro considerava urgente l’accoglimento delle indicazioni della Ue avrebbe potuto fare nel 2000 quello che il governo ha fatto oggi».

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2006/09_Settembre/15/iva.shtml

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